giovedì 16 marzo 2017

Premio Nazionale Pablo Neruda - Prima edizione 2017: i vincitori
Il Premio Nazionale di Poesia “Pablo Neruda” alla prima edizione, organizzato dall'Istituto di Ricerche  e Attività Culturali e dalle Edizioni Tracce di Pescara, ha proclamato finalisti e vincitori.
Il Premio è teso a valorizzare e divulgare la ricerca poetica in Italia e consiste nella pubblicazione in volume dell'opera vincitrice.
Fanno parte della giuria: Davide Rondoni (Presidente, poeta e saggista), Stevka Smitran (poeta e docente universitario), Daniela Quieti (poeta e scrittrice), Ciro Cianni (poeta), Valentino Fossati (poeta), Ubaldo Giacomucci (critico e poeta), Tania Santurbano (poeta e scrittrice).
I vincitori di questa prima edizione sono:


Prima classificata: AnnaRita Persechino
Secondo classificato: Marco Tabellione
Terzi classificati ex aequo: Tino Di Cicco e Alessia Di Martile
Premio Speciale del Presidente della Giuria: Lorenzo Spurio
Premio Speciale della Giuria: Francesca Farina
Premio Speciale delle Edizioni Tracce: Maria Gabriella Ciaffarini



Sono stati inoltre segnalati con merito: Veronica Caruso,
Anna Collini,
Andrea Costantin,
Marco Di Meco,
Isidoro Raciti,
Raffaele Rubino,
Claudia Ruscitti,
MariaRosa Viglietti.


Le Edizioni Tracce hanno sottolineato l'ampia partecipazione degli autori e la buona qualità delle opere partecipanti, testimonianza del valore della ricerca poetica in Italia.


lunedì 23 gennaio 2017

Si terrà Venerdì 27 gennaio 2017, alle ore 18.00, presso la Sala Presentazioni della Libreria Feltrinelli di Pescara, in via Milano, la presentazione pubblica del libro “Laor” di Andrea Costantin.
Interverrà la giornalista, scrittrice e poeta Daniela Quieti, presenterà la scrittrice e poeta Tania Santurbano.
Dalla quarta di copertina:
In un laboratorio segreto che si occupa di ricerche “non convenzionali” regna il caos: il Laor, un pericoloso essere creato dal Professor Catara, fugge con l’aiuto di due scienziati dalla sua stanza di isolamento. L’organizzazione “Detrox”, a cui fanno capo i laboratori di ricerca, decide di inviare i suoi killers sulle tracce dei tre fuggitivi...
L’ultima sezione è dedicata alle poesie:
“... È scomparso il mare/ e il vento è freddo come l’inverno/ lei cammina leggera, cerca la luna nella nebbia…”
Dalla prefazione di Francesca Prattichizzo:
Non tradisce l’impostazione squisitamente noir di Andrea Costantin questa sua ultima selezione di racconti, che offre una sapiente costruzione argomentativa e un’ambientazione studiata nei minimi dettagli in ogni immagine, o, se si preferisce, frame. Scorrendo infatti le righe delle appassionanti vicende dei diversi personaggi sembra quasi di assistere al susseguirsi di fotogrammi di un film in perfetto stile poliziesco, in un capovolgimento continuo di ruoli e destini. Il cattivo di turno si tramuta in eroe, la giustizia diventa iniquità, per una conclusione sovversiva e mai scontata che incolla il lettore fino all’ultima pagina.
I repentini cambi di scena e il linguaggio animato, prediletto da Costantin, scandiscono il tempo del racconto e ne rendono frizzante e vivace la trama. La mancanza di artifici retorici, la struttura dialogica, la narrazione in prima persona, l’utilizzo di espressioni gergali e l’incisività di parola offrono una lettura veloce e piacevole, che risulta ritmata da un alternarsi di vissuti oltre che di trame.
I versi poetici finali offrono poi una graditissima e delicata chiosa che sembra voler ristabilire una qualche tranquillità interiore non solo per l’autore, ma anche per i personaggi dei racconti, in quanto ad essi strettamente correlate per tematica. È un rallentare la corsa, un lasciarsi andare ai sogni, alle stelle, dopo le fatiche del giorno e le frenesie di una vita necessariamente disordinata. Un perdere forza che non è, però, debolezza ma pura estasi, derivante dall’entrare finalmente in contatto con se stessi, dal «sentire il silenzio della notte».
Andrea Costantin è laureato in Giurisprudenza e vive a Pescara.
Ha già pubblicato: La voce della Brezza (Ed. Tracce 2010), La notte degli echi (Ed. Tracce 2011), Luna nera (Ed. Youcanprint 2012), Il silenzio delle stelle (Ed. Youcanprint 2012), L’attacco del tuono nero (Ed. Tracce, 2014). Andrea Costantin Daniela Quieti Tania Santurbano Stetari Ubaldo Giacomucci




La cartoleria animata di Riccardo Dionisi (Autore), R. La Monica (Illustratore)

Il racconto di Riccardo Dionisi, con risvolti simbolici e allegorici, si presenta come una narrazione lineare ed efficace, che colpisce e avvince. In particolare viene sollecitata la riflessione del lettore più attento, che troverà tra aspetti sorprendenti e fantastici e divertissement, anche uno spazio per l'interrogazione sul senso della vita e dell'essere, sull'eterna dialettica tra l'io e il mondo. Un'opera di compiuta maturità letteraria, da parte di un autore pieno di talento e di notevole intensità espressiva.




Tania Santurbano
Juliet nel ruere
e i sette peccati

Edizioni Tracce, 2015
Poesia collana "Anamorfosi"
Prefazione di Davide Rondonihttp://www.tracce.org/TaniaSanturbano.htm



Dalla prefazione a cura di Davide Rondoni:

Se questa donna avesse scritto un libro di poesie invece di questo ondoso, a tratti violento, diario umano aspirante al cielo, se insomma Tania Santurbano non fosse quella che è, una furia, una bambina capricciosa, una donna divorata dalla poesia e dalle parole, e strenuamente decisa a offrirsi al vero amore poetico – per quel che appare in questi “quasinni”, e dunque se non fosse una irregolare, a volte ingenua scrittrice, e smisurata e frondosa, se in definitiva non fosse questa raccoglitrice di poesia bellica, di questa impaziente mole di parole che cercano il fuoco o lo devono, fatalmente, dire e ridire, ecco, non avremmo versi veramente belli che valgono il fermarsi ed aprire questo libro.

“Ferma sopra dei binari/
con un re orologio di conchiglie negli occhi"

Un Dio solo
E alberi di pietra e quel sospiro
Mentre alzi gli occhi è "amore in morte"

Oppure...

“Questo cielo non è un ospedale pieno di botte”

E altri troverete e vi sorprenderanno.

E allora fermatevi, abbiate la pazienza e il fremito che hanno i cani cercatori, che hanno gli uomini e la donna della cura, e guardate nel corpo del libro, dietro le parole a volte anticate come si fa con la coppale per i mobili, guardate in viso queste senza farvi ingannare. Scoprirete certe impennate da teatrino piccante di versi di periferia infernale che nascono dalla provvidenza e ascoltate.
Sono sicuro che sentirete l’inconfondibile ultrasuono di una voce che cerca la gioia mentre le parole come arma da fuoco possono raggiungere il cuore.
Una voce che in questa ricerca, spero al centro dei vostri interessi, può esservi compagna. Versi sismici fabbricati nelle zone sismiche dell’anima.
Una riserva di caccia dove la poesia diventa convalescenza e cura.
Una poesia che scaglia passione che costringe ad attendere l’amore profano e divino reclamato dall’uomo.
Del resto, è per questa ricerca che gli uomini hanno sempre scritto, con il cuore in gola o tra i denti, le loro poesie davanti a tutte le cose della vita.
Davide Rondoni 




http://www.pescarafestival.it/protagonisti.php
http://www.pescarafestival.it/evento.php?idapp=556
 https://www.youtube.com/watch?v=kcBGyvg9XKk
https://www.youtube.com/watch?v=1Zkbzb53zZs

Tania Santurbano, poetessa e scrittrice, è nata e vive a Pescara.  Laureata in Lettere classiche e Giurisprudenza''.

Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesia:
Silloge. Il guardiano di Aiseop (Ibuc) 2014;
Juliet nel ruere
e i sette peccati
Edizioni Tracce, 2015
Poesia collana "Anamorfosi"
Prefazione di Davide Rondoni

Direttrice di Ed.Tracce.


Collabora con Periódico El Mundo.

Ospite nell’ambito degli eventi di molteplici manifestazioni letterarie.
Ha ricevuto diversi premi per la poesia edita e inedita:

Premio Letterario Nazionale “Scriveredonna XXI Edizione 2012”;

Premio Letterario Nazionale “Scriveredonna XXI Edizione 2013”; 

Premio Letterario Nazionale “Civitaquana Edizione 2013”; 

Premio Letterario Nazionale “Civitaquana Edizione 2014 "Finalista"; 

Premio di Poesia “Fernando Pessoa”;1 classificata 

Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Comune di Genazzano città d’Arte 2014” conferito da Associazione Culturale i Rumori dell’anima. Con il “Tremito Africano” 1° Classificata. 

Concorso Nazionale di poesia e di narrativa “Va pensiero”, Soragna 2014; Segnalazione di Merito con medaglia Sez. Poesia Inedita. 

Concorso Letterario E. “Idea Donna. Lei e Lui”. Conferimento Speciale quale protagonista attiva della cultura.


Premio Letterario Canosa Sannita 2014; Premio Poesia inedita; Premio Città Di Tollo 2014; 

Premio Poesia inedita; Premio internazionale di Poesia Don Luigi Di Liegro VII Edizione. Menzione Speciale con Medaglia 2015;

Premio Internazionale di Poesia “Orazio” Città Di Tivoli 2015 la Menzione Speciale della Giuria 2015. 

Premio VII EDIZIONE “Il numero UNO della Poesia Contemporanea Italiana (Associazione Cultura No Stop Città di Torino 2015) - Menzione D’onore

Premio VII EDIZIONE “Il numero UNO della Poesia Contemporanea Italiana (Associazione Cultura No Stop Città di Torino 2015 ) - 2°Classificata.

Il Camaleonte Associazione Culturale InediTO - Premio Colline di Torino :Menzione Speciale della XIV edizione di inedito 2015.

Va Pensiero Soragna:Concorso Nazionale Di Poesia e Narrativa . Menzione d'onore con medaglia d'argento Juliet nel ruere e i sette peccati.


 Racconti brevi del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa Comune di Genazzano (Città d'Arte).
Terzo posto : - IL BAMBINO CUCCHIAIO E AUSCHWITZ -SEZIONE 

Finalista FONDAZIONE «ROBERTO FARINA» Onlus
Premio Internazionale di Poesia «Roberto Farina»
XIII Edizione : Silloge. Il Guardiano di Aiseop di Tania Santurbano composta da Dante Maffia (Presidente), da Gennaro Mercogliano, Eugenio Nastasi e Luigi Reina, giunto alla XIII edizione

Premio SCRIVEREDONNA XXIII edizione 2015.Concorso Nazionale, Il Premio, uno dei più prestigiosi nel panorama nazionale dedicato alla poesia femminile in ricordo di Maria Luisa Spaziani (FONDATRICE DEL PREMIO) Fanno parte della giuria alcune tra le maggiori poetesse italiane:Marcia Theophilo, Anna Maria Giancarli, Anna Manna Clementi, e Nicoletta Di Gregorio. : Seconda classificata.

FINALISTA VIII EDIZIONE PREMIO POESIA DI LIEGRO 2016

1° Classificata Tania Santurbano Stetari con la poesia "Lolita e le sue porte.·CONCORSO NAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA "VOX ANIMAE III EDIZIONE" 2016 .

 Ospite del Fla Pescara Festival 13.11.2016  http://www.pescarafestival.it/evento.php?idapp=556       



رجلي غريب الأطوار http://disq.us/t/2ih58os La mia 
  Poesia: Il mio Uomo stranoTradotto da Naglaa Waly




Oltre il sentiero Gabriella Bottino Editore: Tracce Collana: Narrativa Anno edizione: 2016




In questo romanzo in gran parte autobiografico, ricco di ricordi, l'Autrice riconferma la sua vocazione letteraria, mostrando ai lettori una capacità espressiva attestata da uno stile narrativo incisivo, fortemente icastico.
In questo senso, l'Autrice coglie importanti verità psicologiche e filosofiche, verità a volte scottanti e decisive per ogni individuo, dietro il velo di una finzione letteraria che è realistica, ma anche allegorica e allusiva, con una ricerca narrativa che è artistica e densa di simboli.
Spicca la capacità di far riaffiorare storie e personaggi di un recente passato troppo spesso dimenticato o addirittura vilipeso, ma le cui radici sostengono il nostro presente.
Si tratta di un’opera narrativa particolarmente godibile proprio per il sapore di autenticità che riesce a trasmettere, oltre che per lo stile scorrevole, ma anche spigliato e comunicativo.
I contenuti e le trame delle storie narrate, lo spessore e la coerenza dei personaggi femminili, le descrizioni e le vicende fanno riflettere il lettore sui temi legati al senso dell'esistenza e dell'esperienza umana, di cui l'Autrice mostra l'incontro/scontro con il destino e la necessità della forza interiore per affrontarlo.
Ubaldo Giacomucci






Sonia Etere LE ALI DELLA PAURA La paura ci ruba i pensieri? Edizioni Tracce, Saggistica




Sonia Etere, in questa sua seconda pubblicazione in volume, dopo i notevoli successi conseguiti con il primo volume Nella cucina di Sofia ci siamo anche noi, fa giungere a maturazione un suo personale ed efficacissimo approccio alle problematiche del disagio psichico e delle difficoltà di relazione.
Approccio originale, che chiunque abbia assistito a un incontro dal vivo con l’Autrice considera coinvolgente e incisivo, per una profonda empatia che l’Autrice riesce a instaurare con i suoi interlocutori, persino con un pubblico di sconosciuti.
Anche da un punto di vista stilistico e dell’espressione, in questo testo l’Autrice non rinuncia alla forza espressiva e all’immediatezza del linguaggio, distinguendosi per la capacità di introdurre accanto a narrazioni e aforismi, a riflessioni saggistiche e allegorie, anche la forza simbolica del testo poetico. Il tono con cui l’Autrice si rivolge all’Altro è sempre sereno, partecipe e suggestivo, reso a valorizzare gli aspetti positivi dell’esistenza e a mostrare come sia possibile non farsi “rubare i pensieri”.



Sonia Etere è nata e vive a L’Aquila. Madre di due figlie adolescenti, ama la musica, i libri e la vita. Laureata in Dietistica, Counselor, ha integrato i suoi studi nel campo sociale e di relazione, in cui opera ormai da venticinque anni.
Ha lavorato in una clinica privata in L’Aquila e attualmente collabora con il Consultorio AIED.
L’opera Nella cucina di Sofia ci siamo anche noi è stata vincitrice del premio speciale della giuria al concorso nazionale di poesia e narrativa Histonium 2011, è stata premiata dalla rivista italo-americana di cultura “Il Ponte”, selezionata dal premio letterario “Aberoandronico” 2012, best seller della casa editrice Tracce 2011-2012 e giunta alla 6ª edizione con grandi riscontri di critica e di pubblico.
Sonia Etere è stata invitata negli Stati Uniti e in varie regioni d’Italia per numerose presentazioni, sempre affollate e più volte richieste da Associazioni e istituzioni.sonia.etere@virgilio.it












Edizioni Tracce, Narrativa collana "Le farfalle" Maria Antonietta Bafile Briciole di vita





È per me motivo di grande soddisfazione premettere alcune parole di presentazione al nuovo e davvero atteso scritto di Maria Antonietta Bafile.
Libro di racconti ultimato or ora e che segue quella raccolta di grande successo, “Sotto i Cartoni”, fiabe e racconti ispirati alla tradizione, che ci ha fatto conoscere, con grande piacere, una vera autrice di spiccata sensibilità e gusto.
Sia che il lettore abbia potuto gustare o meno le parole dell'Autrice nell'opera precedente, in questa nuova, resterà davvero, positivamente, molto impressionato, dai vari racconti che compongono questa raccolta. Proprio – ne sono certo – come lo sono stato io, dopo che Maria Antonietta, con accorta sollecitudine, mi aveva, in forma pressoché completa e definitiva, fatti leggere tutti gli scritti di questa bella raccolta, proprio a mano a mano che venivano fuori dalla sua fantasia.
L'autrice ha il dono di un animo sensibile come in pochi si riscontra, al giorno d'oggi; una caratteristica assolutamente naturale, a quanto mi è dato vedere.
In questi racconti, a volte apparentemente molto semplici come struttura, pregnati in realtà di tante sfumature ed aspetti della vita vissuta, ambientati per lo più, nel Dopoguerra e nel periodo che da esso arriva ai giorni nostri, rileviamo davvero la vita genuina della gente comune (e siamo noi !) in una Italia che, dal Dopoguerra in poi, ha dovuto, in mezzo a successi economici sbalorditivi ed insperati, convivere con il sacrificio del vivere quo8 tidiano di tanta gente, non appartenenti a quelle classi sociali d'una Italia che custodiva certi privilegi pure in tempi passati complicati.
E lo sguardo attentissimo dell'Autrice coglie i drammi, ed a volte l'eroismo nascosto del vivere onestamente senza compromessi come da insegnamenti sani ricevuti, di tante di queste persone che hanno vissuto in piccoli borghi, ancora pieni di pregiudizi o vecchie rivalità, o al contrario, in città anonime che, spesso, non li aiutavano come contesto sociale e non gli risparmiavano prove ardue: e un po' tutti, nelle pagine di Maria Antonietta, vivono una vita, a volte decisamente arcigna ma si guadagnano le “cose della vita” andando avanti tanto dignitosamente in un'esistenza improntata a fiducia e speranza che spesso, provata da eventi avversi e complicati, quasi sempre riesce a portarsi verso un “lieto fine” o quanto meno una possibilità di riscatto personale che renderà quella esistenza vivibile o abbastanza lieta, alla fine.
E negli scritti della raccolta il lettore, assai piacevolmente, troverà sorprese, ad un momento inaspettate, sull'epilogo della storia e queste sorprendenti svolte cadranno quando pensavamo che le cose dovessero andare per forza in un certo modo, specialmente se temevamo un esito infausto. [...]


Maria Antonietta Bafile è nata nel 1952 a Sulmona, maestra elementare, attrice e scrittrice.
Ha respirato “polvere di libri” sin dalla tenerissima età, frequentando con gli zii e il nonno la biblioteca, immaginando di essere la protagonista delle storie.
Ha pubblicando i libri: Sotto i cartoni, edito da Falco Editore di Cosenza e Urlo d’amore, edito dalla Booksprintedizioni.